- LETTERA
APERTA al PAPA -
Heidelberg,
il 23 Dic. 1998
Oggetto: OMERTA`
al cospetto di una SETTA di un
PRETE.
Santità,
ci rivolgiamo
in occasione della festa liturgica della Natività di N. S. Gesú Cristo a S. S.
per invocarLa di por fine a una ingiustizia somma.
Il 3 Aprile
1995 nostra figlia Catharina fu portata da una capo-guida delle Guide e
Scouts Cattolici d'Europa (KPE) del padre Andrea Hönisch nella setta
intorno al prete Xaver Weikmann nella Foresta Nera.
Da allora la
famiglia e gli amici del mondo normale non possono piú avere contatto con lei,
che sembra completamente dominata dall'ideologia folle ed eretica di Xaver
Weikmann insieme con altre decine di persone tra cui quattro ragazze di età
inferiore ai 15 anni.
Sono già piú
di due anni dalla sentenza del tribunale provinciale di Friburgo di Brisgovia
che dice che è possibile che nella casa ove abita Xaver Weikmann con nostra
figlia ci sia posto per “dominio religioso” (religiöse Führerschaft) e
“assoggettamento religioso” (religiöse Hörigkeit). Nel processo è stato
testimoniato un “rapporto di dipendenza” (psichica).
Nostra figlia
si contagiò con la setta di Xaver Weikmann nella KPE del padre Andreas Hönisch
che è contemporaneamente molto attivo nel cosiddetto Movimento Sacerdotale
Mariano (MPB) di don Gobbi nella cui cerchia si insegna, come obbligo dei
credenti, di “ubbidire (al Papa) in tutto incondizionatamente.
Questo obbligo vale anche nei confronti dei vescovi e dei preti .... .” Questo
lo “desidera la Madre di Dio.” Con questo insegnamento non cattolico il MPB
è simile a una setta, avendone almeno un carattere essenziale.
Al cospetto
di questi fatti richiedemmo il 18 Ottobre 1997 al card. Felici e al card.
Ratzinger, come responsabili della presenza di padre Hönisch nel mondo di
lingua tedesca, di chiarire tra l'altro
“quali
relazioni ci sono tra p. Hönisch, Claus Peter Clausen, “little pebble”,
Xaver Weikmann, … Movimento Sacerdotale Mariano di don Gobbi … -
quale sia l'atteggiamento di p. Hönisch nei confronti del soggettivismo di
rivelazioni private.
Non
ricevemmo alcuna risposta. Perciò ci rivolgiamo ora a S. S.
Umilmente